Raw food, non solo una moda
Il raw food o cibo crudo è uno stile alimentare che si basa sul consumo esclusivo di alimenti crudi, prevalentemente di origine vegetale.La cottura oltre i 45°C altera gli alimenti. Nel cibo crudo gli elementi nutritivi rimangono intatti e questo favorisce la salute e dà molta più energia e vitalità. Inoltre la cottura distrugge anche le sostanze enzimatiche che servono per digerire e per assimilare gli stessi nutrienti. Questi enzimi sono sostanze proteiche indispensabili per attivare le reazioni biochimiche della digestione.
Senza fornelli è più sano e buono
La cottura altera le strutture molecolari dei cibi che diventano meno digeribili e più difficili da metabolizzare. Si pensi ad esempio ai grassi. Con la cottura molti grassi si ossidano e alterano la loro composizione chimica.La cottura altera la composizione dell’acido linoleico e linolenico, necessari per la sintesi dei fosfolipidi e li rende inattivi.Il grasso cotto interferisce con l’assorbimento del ferro, del magnesio e del calcio, ritardandone l’utilizzo.
Più leggeri con il raw food
Quando la digestione è facilitata ci si sente meno appesantiti, meno confusi e meno stanchi. Le difese immunitarie si rinforzano e si prevengono le malattie degenerative. Le cellule ricevono i giusti nutrienti e possono svolgere appropriatamente le loro funzioni. Il cibo raw può rappresentare una buona prevenzione ma può anche risolvere diversi problemi: disturbi gastro intestinali, problemi della pelle, disturbi di natura ginecologica, disturbi “psicosomatici”, problemi di ansia, depressione, insonnia e quant’altro.
Evita il fai da te
Se vuoi approfondire la conoscenza del raw food come stile alimentare prevalente, e iniziare a introdurlo nella tua dieta, ti invito a rivolgerti a Simona Vignali, Naturopata dello “Spazio SoloSalute” che ti consiglierà un percorso personalizzato. Puoi contattarla dal form di questa pagina, ti risponderà di persona.